- l’app per il servizio di trasporto automobilistico privato che mette in collegamento diretto passeggeri e autisti ha fatto scalpore per l’ovvio motivo di fare concorrenza ai tassisti
- poi però il cliente ha sempre ragione e, come dimostrano le ricerche, se i tassisti fanno sciopero… “fanculo chiamo uber”.
UBER, l’app-fenomeno “tassisti-fai-da-te” taglia 350 posti di lavoro: i titoli a Wall Street fanno +4%. Meno felici i lavoratori lasciati a casa. _______________________________________________ C’è chi la ama, c’è chi la odia. Come in tutti i fenomeni cresciuti in fretta quanto i funghi dopo un’acquazzone, l’app che mette in contatto persone in cerca di un passaggio e proprietari di auto con posti liberi, non smette di far parlare di sè. Già il gossip era alto PRIMA della notizia dei nuovi tagli… figuriamoci ora! Considera per esempio che su Google una delle parole chiave più cercate è “sciopero dei taxi fanculo chiamo uber“, seguita da “fanculo chiamo uber“. (Per i più scettici ecco direttamente la schermata di Google Trends) Il punto qual è? E’ presto detto: