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Quanto è cambiato PSYCH-K®…!

Quanto è cambiato PSYCH-K®…!

tre-generazioni-maschiDalla sua nascita ad oggi PSYCH-K® è molto cambiato. Parola di Rob Williams, il suo originatore.

Inizialmente infatti era usato primariamente per risolvere gli ostacoli mentali ed emozionali alla felicità di tutti coloro che cercavano un modo per vivere una vita migliore.Ostacoli quali autostima, relazioni, prosperità – e la sua mancanza – , così come salute e forma fisica.

Ma da allora con il passare del tempo, PSYCH-K® si è espanso molto oltre questa sua configurazione originale, per riflettere l’evoluzione dei bisogni dell’umanità.

Il crescente grado di consapevolezza del ruolo della spiritualità nelle nostre vite continua ad aumentare di giorno in giorno, di vicissitudine in vicissitudine – personale, sociale, lavorativa, relazionale.

E così, il fatto che molte persone abbiano scoperto quanto può essere potente PSYCH-K® per accelerare la propria evoluzione spirituale sta facendo sì che proprio questo – accelerare la propria evoluzione spirituale – stia diventando rapidamente la più diffusa, amata e popolare applicazione di questo spettacolare metodo di cambiamento. Al punto che ad oggi, PSYCH-KC è sempre più frequentemente descritto come un “Processo spirituale con benefici psicologici”.

E tu, qual è il tuo rapporto con PSYCH-K®? Raccontaci la tua storia!

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La Rivincita di Pierino e il DNA a 4 eliche

La Rivincita di Pierino e il DNA a 4 eliche

scuola-insegnante-lavagnaQuanti meravigliosi scossoni alle “antiche certezze”… Il maestro chiede a Pierino: “Pierino, parlami del DNA” Pierino prontamente risponde: “Certo Signor Maestro. Il DNA è una componente basilare delle nostre cellule ed è formato da 4 eliche intrecciate fra di loro”. Il maestro infastidito: “Ma no Pierino, ma cosa stai dicendo! Il DNA non ha 4 eliche ne ha solo 2, riguarda attentamente il tuo libro di Biologia”. Pierino imperturbabile: “Mi spiace signor Maestro, è lei che non sa cosa sta dicendo. Si riguardi il numero di Natur Chemistry del 20 gennaio 2013. Una brillante ricercatrice – tra l’altro italiana- ha fornito una solida prova dell’esistenza, in cellule umane, di strutture di DNA a quadrupla elica. E mi creda, signor maestro, questo è solo l’inizio…”

G-Quadruplex: il DNA a quattro eliche www.altrogiornale.org 2/17/13

Da quando è stato svelato “il segreto della vita”, non c’è immagine più ricorrente della doppia elica di DNA, in cui i suoi due filamenti si avvolgono come una scala a chiocciola. Tuttavia, con uno studio pubblicato il 20 gennaio 2013 su Nature Chemistry, un team di ricercatori dell’Università di Cambridge (Regno Unito) ha fornito una solida prova dell’esistenza, in cellule umane, di strutture di DNA a quadrupla elica. Ma solo alcune regioni del DNA possono assumere queste insolite conformazioni. Si tratta delle sequenze ricche di guanina, una delle quattro basi azotate che compongono il DNA. Se quattro di queste sequenze di DNA si trovano a occupare, nello spazio, posizioni adiacenti, è possibile che si formino strutture a quadrupla elica chiamate G-quadruplex

La “quadrupla elica” del DNA umano www.cadoinpiedi.it 1/22/13

“Una pietra miliare”. La scoperta di Giulia Biffi, ricercatrice italiana all’Università di Cambridge, apre a nuove cure per il cancro

Nel 1953 James Watson e Francis Crick alzarono il velo sul codice della vita scoprendo la struttura a doppia elica del Dna, che 9 anni dopo, nel ’62, valse a loro e al collega Maurice Wilkins il premio Nobel per la Medicina. Ora, nell’anno in cui si celebra il 60esimo anniversario di quel successo, dallo stesso ateneo che lo ha partorito arriva un’altra grossa novità sul Dna. È un passo avanti che gli autori dello studio, condotto nell’università inglese di Cambridge e finanziato da Cancer Research UK, definiscono su Nature Chemistry “una vera pietra miliare” del progresso scientifico. Per la prima volta è stata provata l’esistenza nelle cellule umane di un Dna particolare a “quadrupla elica”, finora dimostrata soltanto in provetta.Il team britannico ha osservato anche che queste strutture a 4 filamenti sono particolarmente numerosedurante il processo di replicazione del Dna, e cioè quando la cellula si sta per dividere e moltiplicare. E più rapidamente sta procedendo il processo di divisione, più quadruple eliche ci sono. «C’è ancora molto da scoprire», precisa Balasubramanian. Ma «per quanto ci riguarda – aggiunge – quanto scoperto supporta in modo solido l’opportunità di percorrere una nuova strada: utilizzare questo Dna come bersaglio per i trattamenti personalizzati del futuro».

DNA umano non solo a due eliche, ma anche a quattro www.nuova-era.eu 1/22/13 La conferma dell’esistenza della quadrupla elica nel genoma umano costringera’ i genetisti a un ‘superlavoro’, sottolinea Carlo Alberto Redi, biologo dell’universita’ di Pavia, secondo il quale ora sara’ piu’ facile capire come si forma la vita. Cosa nasconde ancora il DNA? E’ in grado di evolversi e quindi auto-modificarsi? E la sua evoluzione, potrebbe permettere all’essere umano di affinare e attivare potenzialità ancora non conosciute? Mi riferisco alla capacità di auto-sconfiggere malattie gravi, ma anche alla possibilità di renderci sempre più coscienti e più vicini alla nostra vera identità.

NUOVO DNA_Dott. BERRENDA FOX conferma evoluzione ELICHE DNA e sintomi

E’ meglio essere diversi o migliori?

Una storia letta sul web, tradotta per te…
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Vedendo le cose dal di fuori, stava conducendo la vita ideale.

Era stata nella lista degli studenti più meritevoli alla scuola di legge e lavorava con successo da dieci anni come avvocato in una importante azienda di Toronto, nell’animato quartiere finanziario. Come se non fosse stato abbastanza aveva 4 bellissime figlie, una ricca personalità e e un nome impossibile da dimenticare: Tsufit, un nome ebreo che sta per “uccellino che canta”.
Aveva veramente tutto, eppure, c’era qualcosa che non andava.
Tsufit era inquieta.
Un giorno si disse ”Ci dev’essere qualcosa di più nella vita che tutto questo”.. e fu così che prese la monumentale decisione di lasciare la carriera in legge e seguire il suo sogno di essere una cantante, comica e attrice di televisione.
Ma non è nè della sua fatica per arrivare al nuovo risultato, nè di quanto radicale è stato il cambiamento che ha dovuto mettere in atto, nè ancora di quanto, nonostante i pronostici dei soliti gufi, quello fu un cambio vantaggioso per Tsufit, nè di quanto successo è riuscita ad avere come donna di spettacolo, approffitando della sua naturale inclinazione ad intrattenere gli altri, della sua capacità di essere energica, piena di brio e dannatamente divertente sul palco, in video e in una conversazione faccia a faccia.

Quello però che più di tutto ha fatto la differenza è stato il fatto che Tsufit ha avuto l’abilità di essere visibile sui giornali e altri media, di distinguersi dalla massa
Imprenditori e altri professionisti cominciarono a chiederle come faceva ad avere così tanta pubblicità specialmente sulle principali testate.
Rispondendo a quelle domande, ha trovato una carriera ancora migliore.
Oggi Tsufit è una famosa consulente di marketing che assiste clienti che vogliono essere leader indiscussi, star nella loro professione.
Ha vinto un premio con “Entra nella luce dei riflettori: una guida per essere notati” è ospite di un famoso talk show radiofonico, oratrice principale e leader di seminari sia in Canada che negli Usa.
Le sue parcelle di coaching sono molto più alte delle parcelle legali che guadagnava anni fa. I suoi clienti, che vengono da tutto il mondo, sono imprenditori, managers, autori, oratori professionali, liberi professionisti, coaches, chiunque sia “la mente che dirige” di un business.
Tsufit fa il coach per le persone che vogliono essere esperti o star in qualsiasi attività. Basta dire che è un’esperta nel costruire il proprio marchio e commercializzarlo nell’economia precaria di oggi.

Ci sono molte teorie sul marchio personale e così tanti modi di commercializzarsi ma Tsufit pensa – e io con lei ! – che il vero grande segreto è per avere successo è:

unicità_fioriCOMINCIARE CON LA TUA UNICITA’

 “È meglio essere diversi che essere migliori”, dice.

Se ti concentri sul creare differenze e distinzioni fra te e tutti gli altri, non devi concentrarti sul vantarti o mostrare che sei meglio.
Per costruire il tuo marchio, lascia andare l’eccessiva professionalità e semplicemente sii te stessa.

Bene, ma DOVE E COME TROVO LA MIA UNICITA’ ?????

 In effetti già è difficile avere sufficiente coraggio e sufficiente autostima per essere se stessi con i nostri cari, figuriamoci averne abbastanza per:
 
  1. dichiarare al mondo e prendere posizione sul fatto che “io voglio uscire dalla vita insoddisfacente in cui sono” per – udite, udite – “iniziare una nuova vita in cui mi esprimerò liberamente per come sono” !
  1. arrivare a credere che può essere possibile vivere delle proprie passioni
  2. capire qual è la propria passione, il proprio unico, inimitabile talento
  3. imparare come trasformare il proprio talento-sogno-nascosto in un attività redditizia e di successo
  4. avere il coraggio di esporsi in prima persona come eroe-leader-protagonista-creatore del PROPRIO business, UNICO perchè “IO SONO UNICO” !
Ne ho sentite tante a questo riguardo, ma proprio, proprio tante ormai. I detrattori, come dice uno dei miei maestri “si vendono ormai a 1 € la dozzina”:
…”Non è possibile vivere attraverso internet, sono tutte bufale e truffe”…
…”La vita è concreta, i sognatori son destinati a morire di fame”…
…”Adeguati, allineati a quello che fanno gli altri, solo così potrai avere successo”…
…”Chi si loda si imbroda”…
…”La modestia è la madre di tutte le virtù”…
…”Stai al tuo posto “…E non bastasse questo, ci sono poi tutti i nostri retaggi e paure del tipo:
…”Ma io mi vergogno a dire quello che penso in pubblico”…
…”Ma chi sono io per mettermi a spiegare o dire qualcosa agli altri”…
…”Mio padre e mia madre mi strozzano se provo a dirgli una cosa del genere”…
…”Non ce la posso fare. Sono troppo stanco-senza soldi. senza forse – senza tempo – senza capacità – senza risorse – senza supporto”…Quale che sia la tua condizione però, sappi che

  1. Esiste un modo per farcela e ce ne sono sempre più ampie testimonianze
  2. Non è semplice ma diventa facile se hai i giusti strumenti che ti spiegano come farlo se sei all’interno di un contesto adeguato

Per iniziare ad approfondire l’argomento puoi scaricare il report omaggio “Puoi, se vuoi, se sai, se fai”, scaricandolo dal box qui a lato.
Buona lettura e a prestissimo !

Passione e profitto. Opposti inconciliabili ?

Passione e profitto. Opposti inconciliabili ?

Oggi mi ha scritto una mia cara amica, Michela, raccontandomi del suo nuovo lavoro, trovato dopo aver chiuso definitivamente con il vecchio che non amava e non la rappresentava minimamente. Ecco così un’altra storia di Sogni seppelliti in un cassetto…

Ciao cara, come va la vita ?

Qui tutto alla grandissima ! Da che ho fatto il grande passo la vita non sembra nemmeno più vagamente la stessa !

E’ pazzesco, pazzesco, pazzesco ! Da quando ho cambiato strada, passate le prime settimane di paura di non farcela, tutto ha cominciato a cambiare: ho energia, entusiasmo e creatività come non ricordavo di avere da anni !

Ma ti rendi conto, mi trovo persino ad essere la simpatica del gruppo.. io ? ex funerale ambulante.. 😀 !

Non c’è che dire, sto sperimentando sulla mia pelle che al lavoro, come nella vita, la passione fa fare molta più strada di qualsiasi altra cosa! D’altronde, chi non preferirebbe fare affari con persone appassionate di quello che fanno, piuttosto che con qualcuno che si limita ad eseguire un lavoro? Passione e produttività vanno a braccetto. Persone felici sono lavoratori felici e lavoratori felici fanno il passo in più, la differenza, producendo risultati migliori.

Oggi mi sei venuta in mente perchè in pausa caffè ho fatto due chiacchiere con quel tizio carino ma triiiiste e insoddisfatto che ti dicevo, Riccardo, ricordi?

Sente che è sottospeso nel lavoro che fa, che meriterebbe di più, che vorrebbe fare quello che gli piace davvero ma (storia già sentita vero…?) non sa da che parte cominciare.

“E’ chiaro”, mi diceva (mannaggia a lui !!!) “che o segui le tue passioni e non mangi o mangi ma stai a testa bassa”. 

E io a cercare di spiegargli che non è vero, che non è l’unico modo di ragionare, che se fai ciò che è importante e ha significato per te il denaro seguirà, che la passione è contagiosa e ti aiuta a vendere le tue idee o i tuoi prodotti agli altri, che la passione ti ispira a fare grandi cose, a superare i tuoi limiti e levarti in volo a nuove altezze o smuovere le montagne.. ma niente..

E lui cinico: “Sì, brava, la solita ingenua sognatrice. Ma per avere successo serve essere pratici, concreti, con i piedi per terra e accettare i compromessi.”

A quel punto mi è passata la voglia di spiegargli che lo so, lo sappiamo bene, che è chiaro che la passione senza un piano può essere energia sprecata, ma che, se usata per portare avanti i tuoi sogni, è come dinamite,  che la passione è anche uno strumento, LO strumento, perché quando fai ciò che ami riesci a farlo prima e meglio.

Sconsolata ho alzato gli occhi al cielo, quasi nella speranza di vederti comparire dal nulla con il tuo inarrestabile entusiasmo e con la tua forza da Walkiria a fargli uno dei tuoi “discorsetti” 😉 

Ora scappo che la mia pausa è finita, ti mando un mega abbraccio, alla prossima!

Miky

Eravamo innamorati e non ci fermava nessuno

Eravamo innamorati e non ci fermava nessuno

Oggi, come promesso, con il loro permesso pubblico la mail di Paolo e Lidia, la coppia di amici di cui ti raccontavo ieri. Eccola

Cara Erica, 

dopo il tuo primo discorso come sai, abbiamo deciso di prendere in mano le redini della nostra vita e crederci, credere di potercela fare, che non è troppo tardi. 

Così, grazie al tuo breve sintetico corso “apri un blog in meno di 2 ore” 🙂 abbiamo iniziato a produrre il nostro primo sito.. che emozione ! Però le ferite del passato, soprattutto se lungo, sono difficili da rimuovere..Ieri sera, dopo il tuo secondo discorso in cucina, siamo tornati a casa, cercando di rispondere alle domande che ci avevi fatto, se potevamo provare a darci il  50+1 di possibilità, a chiudere col passato e con le “abitudini”. 

Per 24 ore ciascuno di noi ha badato al “suo” sito, alle sue lezioni, ai suoi impegni, chiusi entrambi a riccio, ciascuno nel suo mondo..Poi ho visto Lidia un po’ incerta su che strada prendere per cambiare il suo sito in funzione dei tuoi consigli.

E lì è scattato qualcosa. Ho capito che dovevo semplicemente aiutare la mia compagna, e che quello le avrebbe fatto piacere.

Così abbiamo messo veramente le nostre testoline e abilità in due, e spesso io ho dovuto semplicemente dire a Lidia di pescare a piene mani nella sua straordinaria sensibilità umana e “amore” per le cose che si inventa. Così è venuto fuori la sua straordinaria pagina “Chi siamo” e quando l’ho letta mi sono commosso. 

Così ho ripensato alle prime campagne pubblicitarie di notte a Moncalieri, quando di giorno facevo un altro lavoro e di notte, se la bambina dormiva, arrotondavamo le entrate, lei alla visualizzazione tramite disegno, io ai titoli  e testi. 

Eravamo innamorati e non ci fermava nessuno.

Bene, tutto questo è merito tuo, sei tu che hai scoccato la freccia, noi l’abbiamo solo accolta e lasciata esprimere.

Un bacio e grazie

Paolo